Presentato al Red Coffee di Piazza Armerina il libro Potere assoluto: la Protezione Civile al tempo di Bertolaso. “È il l sogno di ogni uomo di potere: un pozzo senza fondo di risorse da cui attingere. Da spendere per appalti a trattativa privata e assunzioni senza l’obbligo di passare dai concorsi pubblici. È il potere assoluto, il governo del Re Sole, legibus solutus, libero dalle leggi…” così inizia il libro di Manuele Bonaccorsi, presentato questa sera al Red Coffee di Piazza Armerina. Bonaccorsi, catanese, giornalista, ha lavorato a Liberazione e La Sicilia. È redattore del settimanale Left-Avvenimenti, dove scrive di economia e lavoro. Di fronte a un pubblico eterogeneo, molto attento, ha illustrato come opera la Protezione Civile, qual è la sua macchina amministrativa e, soprattutto, come gestisce l’emergenza per governare il territorio. Il libro di Bonaccorsi, ed Alegre, descrive minuziosamente i poteri, assoluti, che l’attuale governo ha garantito alla Protezione Civile. “Dalla gestione dei terremoti ai Mondiali di Nuoto, dalla Vuitton Cup ai rifiuti di napoli. Fino a L’Aquila. Dove si sperimenta il sogno berlusconiano di 20 nuove newtown e si rimanda all’infinito la ricostruzione vera. Per questo la città colpita dal sisma del sei aprile rischia di morire…”
Antonella Santarelli

Foto di Massimiliano Giordano