Dichiarazione di Luca Cangemi, Segretario regionale siciliano PRC
Il PRC siciliano considera la manifestazione dell’8 agosto a Messina, contro il ponte sullo stretto e per la tutela dei territori, un appuntamento decisivo.
La destra al potere si sta caratterizzando per la promozione di politiche ambientali devastanti:ponte e rilancio del nucleare ne sono i simboli.
Sono scelte che sanciscono l’incapacità delle classi dirigenti di ragionare sugli effettivi problemi del paese e del mezzogiorno, nel quadro della crisi economica mondiale. Al contrario persiste e si rinnova di un grumo di interessi che ha fatto già tanti danni all’Italia, al Sud, alla Sicilia in termini di dissipazione del territorio, di crescita di una pervasiva borghesia mafiosa, di disgregazione sociale.E’ necessario una opposizione sociale e politica determinata che smascheri le iniziative della destra e dei vari partiti del Sud che ne sono filiazione, a partire dalla vicenda del ponte sullo stretto di Messina che studi accurati hanno, da anni, chiarito essere un’opera insostenibile sotto il profilo ambientale, economico, della sicurezza.
La manifestazione dell’8 agosto, può essere un grande momento di unificazione di lotte ambientaliste, sociali, civili che si sono diffuse in Sicilia in questi mesi (contro rigassificatori e inceneritori, per l’acqua e il lavoro) e che si sono incontrate già nel corteo contro il g8 sull’ambiente a Siracusa.