Palermo, 18 dic. – (Adnkronos) – “L’esercizio provvisorio e la previsione di nuove entrate fittizie non basteranno questa volta a coprire il disastro di una politica di bilancio, che registra un’assoluta continuita’ da Cuffaro a Lombardo”. A dirlo e’ Luca Cangemi, segretario regionale Rifondazione Comunista Sicilia, che aggiunge: “La Sicilia e’ gia’ la regione piu’ esposta del Mezzogiorno sul mercato dei capitali, con un debito di oltre quattro miliardi di euro a fine 2009, cresciuto per una politica di bilancio che nel tempo ha determinato un deficit strutturale pari a circa 2 miliardi di euro. Le spese correnti seguono, infatti, una dinamica insostenibile mentre gli investimenti languono da tempo”. “La totale assenza di un’idea sviluppo e il cappio d’interessi particolari vecchi e nuovi – prosegue Cangemi – lasciano la Sicilia disarmata, di fronte a una drammatica tempesta economica e sociale. La fine di questa esperienza di governo e di questa legislatura diventa, ogni minuto di piu’, un presupposto essenziale per qualunque ragionamento serio sul futuro della Sicilia”.
(18 dicembre 2010 ore 17.34)