Dichiarazione di Luca Cangemi, Segretario Regionale PRC
La definizione formale degli assetti del nuovo governo regionale non cambia in nulla il nostro giudizio radicalmente negativo.
La crisi strutturale della maggioranza di centrodestra ,che si era presentata agli elettori siciliani solo nel 2008, partorisce un aggregato instabile, retrivo e squalificato.
Il segno politico-sociale più evidente è la diretta presenza della Confindustria
Presto riprenderà una aperta di potere senza esclusione di colpi. Da questo governo le donne e gli uomini della Sicilia non possono aspettarsi nulla di buono. Gli interessi che esso rappresenta lo collocano contro i cittadini e i lavoratori su tutte le questioni decisive:crisi industriali , privatizzazione dell’acqua, gestione del ciclo dei rifiuti. La prospettiva per chi vuole un processo di cambiamento reale non può che essere quella di una fortissima opposizione con l’obiettivo di restituire al più presto la parola ai cittadini.