Carla Catalano durante il suo intervento

E’ Carla Catalano (nella foto) la nuova coordinatrice dei Giovani Comunisti della Provincia di Enna, lo ha deciso la IV conferenza provinciale dei Giovani di Rifondazione Comunista tenutasi venerdì 8 gennaio presso la Camera del Lavoro di Enna.
L’assise, dopo i saluti di tante forze politiche, associazioni del mondo giovanile, del segretario del PRC nonchè quelli dei padroni di casa portati da Rita Magnano della CGIL Scuola, ha aperto il dibattito congressuale dei GC. Il Coordinatore uscente, Paolo Grimaldi, ha relazionato sull’attività svolta dai GC in questi anni e ha presentato il documento politico “Una
generazione di sogni, conflitti e rivoluzioni”, poi risultato il prevalente.
Nel suo intervento Carla Catalano ha individuato un percorso che impegna i Giovani Comunisti nelle lotte, nelle vertenze e nella ricostruzione dell’organizzazione a partire dal basso a sinistra: “La principale questione su cui fermare la nostra attenzione -dichiara la neocoordinatrice- è l’acuirsi della crisi sui ceti popolari e al contempo un rafforzarsi di pulsioni abiette che hanno nella lotta tra poveri il loro sfogo, come i fatti di Rosarno dimostrano. I Giovani Comunisti individuano nelle stesse forze che hanno causato la crisi, le creatrici del clima di paura e odio che genera i comportamenti xenofobi purtroppo sempre più diffusi”.
“Il quadro politico invece è sempre più attento a logiche di pura conservazione -continua Carla Catalano-; dal piano nazionale al locale è un fiorire di inciuci che si chiamino “riforme” o chissa come; le opposizioni politiche in larga parte sono impantanate in questo finto dibattito che ha un solo fine: la cancellazione di diritti conquistati con le lotte, pensiamo alla controriforma della scuola e alla legge 30. Sul piano locale la giunta Monaco perde moltissimo tempo nell’attribuzione dei posti ma, ahinoi, senza metterci molta attenzione, come i frequentissimi rimpasti e l’assenza di politiche di rilancio socio-econimico dimostrano. In consiglio provinciale l’opposizione non assume alcuna iniziativa concreta, per questo nelle prossime settimane lanceremo una campagna provinciale che chieda le dimissioni di una giunta assente e totalmente improduttiva”.
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