Martedì 19 novembre, alle 18,00 per la rassegna cineletterario al Circolo PRC Città Futura (via Gargano, 37, Catania) , “Un angelo alla mia tavola”, di Jane Campion, trascinante biografia di Janet Frame (1924), la maggiore scrittrice neozelandese vivente, che patì nove anni di manicomio e 200 elettroshock e si salvò dalla lobotomia grazie a un premio letterario. Basata sull’autobiografia in tre parti della scrittrice (Nella tua terra, Un angelo alla mia tavola, L’inviato di Mirror City) è un’opera che, dopo Sweetie e prima dell’acclamato Lezioni di piano, ha reso Campion una dei cineasti emergenti degli anni ’90. Film sulla letteratura, notevole per la forte fisicità della scrittura, l’acume psicologico senza concessioni allo psicologismo, l’arte del suggerire soltanto i passaggi esplicativi, la capacità di mostrare i grandi spazi, il rifiuto del binomio romantico di genio e follia. Leone d’argento a Venezia 1990 dove, per molti, avrebbe meritato l’oro.