Enzo Cimino candidato a Sindaco con “Enna in Movimento”
Abbiamo lavorato duramente e a lungo affinché le sensibilità democratiche, civili, di sinistra riuscissero ad unirsi attorno ad un progetto di reale cambiamento di questa città e di superamento delle logiche deviate, notabiliari e clientelari che l’hanno governata, sottomessa, abbrutita nell’ultimo decennio. Adesso tocca a tutti noi dare corpo e anima a questa sfida. Per avviare al meglio quest’impresa, credo valga ancora l’esortazione di Antonio Gramsci:
“Istruitevi perché avremo bisogno della vostra intelligenza. Agitatevi perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo. Organizzatevi perché avremo bisogno della vostra forza”. (A. Gramsci, «l’Ordine Nuovo», 1 maggio 1919).
Era nell’aria già da tempo, ma ieri, dopo una serie di incontri e disamine interne Italia dei Valori, Partito Socialista, Federazione della Sinistra e l’Associazione “Enna in Movimento” hanno raggiunto l’accordo per le prossime amministrative del 30 e 31 maggio. Il candidato a sindaco, l’ufficialità è stata rimandata nei primi giorni della settimana entrante, dovrebbe essere il prof. Enzo Cimino, figura storica della sinistra ennese. A due mesi dalle elezioni amministrative, quindi, una nuova compagine scende in campo con una candidatura che già rimescola le carte dei giochi politici. Dunque, Italia dei Valori, Partito Socialista, Federazione della Sinistra e l’Associazione “Enna in Movimento” hanno avviato un percorso comune per proporsi come area di riferimento elettorale in alternativa al PD e PdL, “mettendo al centro del loro impegno –si legge in una nota congiunta- le gravi problematiche ennesi e la rottura del modello politico locale vuoto d’idee per il buon governo del Municipio e tronfio di Poteri Forti che ci consegnano una Città al capolinea”. “Siamo convinti –si legge ancora nella nota- che Enna alle elezioni di fine maggio non può ritrovarsi all’appuntamento i soliti noti. Il PD per anni ha governato da solo consegnando una Città senza regole, segnata dai disservizi, senza qualità della vita cittadina e povera d’attività innovative. Per dirla in breve, il PD ci rimette Enna compressa dai mali vecchi e nuovi, statica e in affanno sul presente, senza uno sguardo verso il futuro. Per di più, s’è chiusa in se stessa tenendosi lontano da tutto e da tutti al punto d’inaridire il suo ruolo. Il PdL, anche se gode d’estese aree d’opinione e solidi vincoli d’appartenenza, è un contenitore vuoto d’idee e classe dirigente. Sembra non esistere, anzi si fa conoscere solo per la rissosità interna, per i lunghi silenzi sulle vicende locali e per essere implicato nella malefica gestione d’EnnaEuno e Sicilia Ambiente”. Per il nuovo schieramento politico che ha l’ambizione di allargarsi ulteriormente ad associazioni e individualità, “sono quindi i fatti a spingere un’alleanza cittadina alternativa alle due maggiori forze politiche, ridottesi ad immagini tristi e povere della vita ennese”. “Questa alleanza –continua la nota-, con un progetto di buon governo del Municipio, a giorni traccerà il profilo di Enna che verrà in una versione moderna, attiva e motivata. Sappiamo che è un compito difficile, visti i nodi strutturali che vanno dal forte disagio sociale agli scandali nella gestione pubblica, dalle vecchie pratiche di potere alla mancanza d’infrastrutture e servizi. C’è molto da fare. Ciò sarà possibile solo se si recupera un intenso senso civico con la forza delle idee, dei programmi e delle persone credibili. La Città, anche se in forte crisi d’identità e demotivata, è ricca di persone e movimenti attenti agli interessi veri e utili alla collettività. Vorremo renderli partecipi e protagonisti di un’azione comune che mette Enna al Centro”.
Di Giacomo Lisacchi su Vivienna del 20/03/2010