Il sindaco Orfeo Goracci e l’assessore Lucio Panfili inviano una nota relativa a intitolazione di uno spazio della biblioteca comunale a Peppino Impastato:
« Già qualche mese fa avevamo pensato di sostenere la campagna nazionale promossa contro la diffusione di nuovi sistemi mafiosi su tutto il territorio nazionale, dedicando l’intitolazione di un luogo della nostra città alla memoria di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel suo paese siciliano il 9 maggio 1978. L’iniziativa del sindaco leghista del Comune bergamasco di Ponteranica di cancellare l’intitolazione ad Impastato della biblioteca comunale ci ha portato ad accelerare questa decisione. E’ difficile trovare parole adeguate ed appropriate per definire questa azione. La Lega costruisce gran parte dei propri consensi agendo sulle pulsioni più deteriori dell’animo umano ed il razzismo rappresenta la punta più “spinta” di questa strategia. In questo caso, l’azione contro la memoria di Impastato, oltre ad alimentare l’odio contro i “terroni”, sorvolando disinvoltamente sul fatto che buona parte dei lombardi del ventunesimo secolo provengono dal sud dello stivale, colpisce i simboli della lotta alla mafia, rendendo quegli amministratori locali responsabili della rimozione di un fenomeno e di un sistema mafioso che tanto spazio hanno nell’economia e nel tessuto sociale anche del ricco nord.
Per rendere omaggio ad una persona che ha sacrificato la propria giovane vita per costruire un futuro migliore del suo paese e dell’Italia intera, per impedire che la memoria ed i simboli che aiutano a tenere viva l’attenzione sui sistemi mafiosi non vengano annullati dall’azione di amministratori politicamente miopi ed irresponsabili, ed a monito di quelli che saranno prevalentemente i giovani utilizzatori del luogo, la Città di Gubbio dedicherà alla memoria di Peppino Impastato l’intitolazione di uno spazio importante della nuova sede della Biblioteca Sperelliana presso l’ex convento di S. Pietro. »