In questi giorni il dibattito politico a Marsala, come in altre realtà della provincia e della regione, è monopolizzato dall’accordo tra il PD e le forze del cosiddetto Terzo Polo (Udc, Fli e Mpa).
Un accordo sancito a livello centrale, per rafforzare l’alleanza che governa la Regione Sicilia, a dispetto della volontà degli elettori del centrosinistra siciliano, maturato anche per garantire la rielezione dei pochi sindaci espressione del PD in provincia.
Una manovra che impone ai militanti del PD di rinunciare ad eventuali primarie, sia di partito che di coalizione, limitandone la partecipazione e la motivazione, per candidare Giulia Adamo a sindaco.
Noi del Circolo “Che Guevara”, che già da mesi avevamo intuito questo accordo, non possiamo che ribadire la nostra contrarietà a questo metodo di designazione dei candidati.
E non siamo i soli.
Infatti sono diverse le voci che si alzano per chiedere ai dirigenti regionali del PD di rivedere la loro posizione, per ritornare a credere in un alleanza che guardi a sinistra.
Invitiamo tutti i partiti e i movimenti che, da sinistra, ritengono di poter costruire un’alternativa a questa deriva centrista, al confronto per individuare i migliori candidati possibili per la nostra città.
E lavoriamo affinché al centro di questo confronto non vengano posti i pacchetti di voti “portati in dote” dai soli noti potentati, attraverso decenni di cariche politiche, sottogoverni e clientele, ma che si parta invece dalle idee e dai progetti, magari dichiarando da subito quali saranno le politiche di imposizione fiscale a cui dovranno fare fronte i cittadini nei prossimi anni, e questo proprio perché i nostri cittadini già hanno subito l’aumento della tassa per lo smaltimento rifiuti e dell’addizionale Irpef a fronte del peggioramento dei servizi erogati alla comunità.
Il Partito della Rifondazione Comunista – Federazione della Sinistra invita tutti i cittadini a vigilare sui contenuti delle alleanze e non solo sugli slogan e sulle facce che negli ultimi anni promettevano di “voltare pagina”, e che hanno ridotto la nostra Marsala in condizione disastrate.

Per il Circolo “Che Guevara”
Il Segretario
Francesco Angileri