Già al momento della sua indizione-ha dichiarato Luca Cangemi, del comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista- avevamo denunciato il carattere truffaldino del concorso per gli insegnanti, voluto dal ministro Profumo. Un’ operazione di facciata volta a nascondere la conferma dei tagli della Gelmini, aggravati dagli effetti della riforma Fornero. Adesso il governo Letta aggiunge a questa vicenda tristissima un tono beffardo e insultante, disponendo un numero d’immissioni risibile. La scuola è ancora vittima delle politiche di tagli e con essa il futuro del paese. Il Mezzogiorno e la Sicilia, una volta di più, sono drammaticamente colpiti. Vuote promesse si soni rivelate le parole del governo e dei partiti che lo sostengono in merito ad investimenti sull’ istruzione, specialmente nei territori in cui maggiori sono le difficoltà economiche e sociali. E non è finita: nuovi colpi si preparano contro l’ istruzione nelle prossime settimane. E’ necessario tornare in piazza, per difendere i diritti di generazioni di lavoratori e lavoratrici della scuola troppe volte umiliati e per impedire il definitivo smantellamento della scuola pubblica- ha concluso Cangemi.
Luca Cangemi, comitato politico nazionale PRC
da Aetnanet.orgConcorso scuola, un esito umiliante – Dichiarazione di Luca Cangemi