MEDITERRANEO – DA DOMANI, 5 OTTOBRE AL 7 OTTOBRE A PALERMO LEADER ED ESPONENTI DELLE FORZE DI SINISTRA DELL’AREA MEDITERRANEA.
«Da sud a nord, unire le lotte dei popoli per la giustizia sociale, la democrazia, la pace, contro la guerra e il neoliberismo» – all’Hotel Addaura, lungomare C. Colombo 4452
«Da sud a nord, unire le lotte dei popoli per la giustizia sociale, la democrazia, la pace, contro la guerra e il neoliberismo»: questo lo slogan scelto per la Conferenza della Sinistra del Mediterraneo, organizzata dal Partito della Rifondazione Comunista e dal Partito della Sinistra Europea. Ad aprire i lavori, venerdì 5 ottobre alle 10, sarà Paolo Ferrero, insieme al saluto di Leoluca Orlando, sindaco di Palermo. Sarà presente anche la candidata alla presidenza della Regione Sicilia Giovanna Marano.
Domani, venerdì 5 ottobre, alle 11.30, nella sala stampa, si terrà una conferenza stampa con Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, Giovanna Marano, candidata alla presidenza della Regione e Antonio Marotta, segretario regionale del PRC, candidato alle elezioni regionali.
Fra gli altri parteciperanno alla tre giorni palermitana Hamdeen Sabahy, recente candidato della sinistra alle presidenziali egiziane che ha raccolto oltre il 20% dei voti, il vice presidente del Forum mondiale delle alternative, Mamdouh Habashi, Saleh Rafat dell’esecutivo dell’OLP, i rappresentanti del BDP turco, il capogruppo di Haddash alla Knesset (Partito comunista israeliano), Mohamed Barakeh, Mohamed Sidati del Fronte polisario, dalla Grecia alcuni deputati di Syriza e il responsabile esteri del Synaspismos, la vice presidente del partito della Sinistra Europea, PCE – Izquierda Unida, Maite Mola, esponenti della Linke tedesca, del PCF e del Front de Gauche francese, dell’alleanza rosso verde danese, Akel di Cipro, oltre a partiti di sinistra da Tunisia, Algeria, Marocco, Libano, Egitto.
Saranno aperte al pubblico e alla stampa la sessione mattutina di apertura di venerdì 5, dalle 10 alle 13, e quella di chiusura di domenica 7, dalle 10 alle 12.
Fabio Amato, responsabile Esteri di Rifondazione Comunista e del segretariato della sinistra europea, dichiara:
«Si tratta di un appuntamento importante, che avviene in un momento drammatico e di cambiamenti epocali nella sponda Sud del Mediterraneo. La sinistra può rappresentare, da entrambi i lati, una risposta alla crisi economica e alla guerra, due facce della stessa medaglia, ovvero del fallimento del modello neoliberista, così come delle strategie neocoloniali e neoimperialiste. Solo mettendo in discussione radicalmente un ordine sociale fondato sulla disuguaglianza e sul dominio a mano armata per rapinare le risorse, si può costruire un futuro di pace e sviluppo nell’area mediterranea. Occorre rimettere a tema la questione di un diverso modello di sviluppo ed economico, fondato su beni comuni, lavoro, giustizia sociale ed ambientale, pace. La strada intrapresa dall’Europa dell’austerità e della guerra, quella del Fiscal Compact e della guerra in Afghanistan, Iraq, Libia, è l’esatto contrario di tutto ciò».
4 ottobre 2012
Ufficio stampa Prc nazionale