Sono stati ben oltre 5000 i lavoratori e gli studenti scesi in piazza a Palermo nell’ambito dello sciopero generale europeo contro le politiche economiche imposte all’Europa dai grandi organismi finanziari e da governi sempre più impopolari. La straordinaria mobilitazione di Palermo,insieme a centinaia di piazze in Italia e nel resto del vecchio continente, come le manifestazioni determinate a Napoli ed in Sardegna nei giorni scorsi, dichiara Davide Ficarra Segretario Provinciale di Rifondazione Comunista, dimostrano che anche in Italia cresce l’opposizione sociale e politica al Governo Monti ed ai partiti che lo sostengono. Peccato che la mobilitazione palermitana fosse divisa in tre piazze, mentre occorre. sostiene l’esponente del PRC, la massima unità tra studenti, lavoratori e disoccupati nella chiarezza degli obiettivi e nella radicalitrà della protesta.