basta-puzzaIl Partito locale della Rifondazione Comunista interviene sulla vicenda “Bertolino” e attraverso una nota a firma del presidente Toti Costanzo e del segretario Giuseppe Gallo, si chiede se l’amministrazione comunale stia tutelando la salute dei suoi cittadini.

“Nella totale indifferenza e disinteresse dell’amministrazione comunale da diversi giorni l’aria a Partinico è diventata di nuovo irrespirabile a causa dei maleodoranti fumi immessi nell’atmosfera dalla distilleria Bertolino” – si legge nella nota di Rifondazione Comunista. “L’industria non solo ha potuto lavorare e continua a farlo nell’inosservanza delle più elementari norme che vogliono, ad esempio, le vinacce stoccate e non certo depositate nell’atrio interno e quasi sempre senza neppure una benché minima copertura – continua la nota di Rifondazione Comunista – ma ha anche ricevuto dall’amministrazione comunale una nuova autorizzazione allo scarico dei reflui per altri quattro anni. Tutto ciò mentre la Regione Siciliana veniva costretta dai gruppi consiliari Cambiamo Partinico, Servire e non servirsi, dal nostro partito, dal Movimento Cinque Stelle, Legambiente e Osservatorio La Franca a prendere atto che data la consistenza tecnologica della distilleria questa industria per potere lavorare secondo i suoi abituali standard avrebbe bisogno di una autorizzazione alle immissioni in atmosfera (aia) che avrebbe dovuto richiedere entro il 17 Settembre 2014. Ci chiediamo – conclude la nota di Rifondazione Comunista – se l’amministrazione comunale ha operato i necessari controlli perché le leggi dello Stato in materia di tutela ambientale siano in atto e vengano rispettate”.

http://www.qlnews.it/2014/10/22/partinico-distilleria-bertolino-rifondazione-comunista-interroga-lamministrazione-sui-controlli-effettuati/