Su richiesta dei legali di Marcello Dell’Utri Rifondazione Comunista è stata esclusa – con altre associazioni – da parte civile nell’ambito del processo stato – mafia. Evidentemente vogliono che i politici figurino nel processo solo nella veste di imputati, ma non siamo tutti uguali. In questi anni vi è stato chi ha avuto superfici di contatto con la malavita organizzata e chi l’ha combattuta. Noi Comunisti ribadiamo di essere parte lesa in questo processo e in ogni caso nel processo riguardante Calogero Mannino, siamo a tutt’oggi riconosciuti come parte civile e quindi proseguiremo il nostro lavoro contro la mafia e per la verità e la giustizia.
Paolo Ferrero