Palermo 24 settembre – Dieci giorni di musica, cinema, dibattiti, incontri, in un clima nuovo con una partecipazione straordinaria che sfiora le 40.000 presenze, è questo il bilancio della Festa di Liberazione di quest’anno organizzata da Rifondazione Comunista e tenutasi al Giardino Inglese. E’ andata meglio di qualsiasi nostra ottimistica previsione, sostiene Davide Ficarra Segretario Provinciale di Rifondazione Comunista, sia i concerti, che gli spettacoli teatrali, che le proiezioni cinematografiche, che gli incontri politici hanno riscosso un altissimo gradimento da parte del pubblico della festa che ha partecipato numerosissimo ed attento alle iniziative politiche e culturali proposte. Siamo l’unico partito a Palermo che offre alla città, al di là delle scadenze elettorali, uno spazio di confronto politico pubblico e crediamo, sostiene l’esponente di Rifondazione Comunista, che ormai la Festa di Liberazione abbia nell’immaginario collettivo preso il posto della Festa dell’Unità. Abbiamo intrecciato il teatro, il cinema, la musica e la politica arricchendo la proposta di Rifondazione Comunista, nella convinzione che nessun processo politico di liberazione è possibile se non si sostanzia e si arricchisce attraversando tutti gli ambiti culturali.