Dichiarazione dell’europarlamentare Giusto Catania
PALERMO – “L’uso distorto dei fondi strutturali europei da parte della Regione Sicilia è una costante che Rifondazione Comunista denuncia da tempo. Se escludiamo le somme dirottate al pagamento degli stipendi e alla copertura dei buchi di bilancio nella sanità, l’isola ha speso molto meno del 50% dei finanziamenti”. Lo afferma Giusto Catania, europarlamentare di Rifondazione Comunista. “Adesso sfruttare il denaro destinato allo sviluppo per coprire la spesa corrente è l’unico modo per certificare l’utilizzo dei finanziamenti entro dicembre, data in cui si dovranno presentare i rendiconti a Bruxelles – aggiunge l’europarlamentare – Tra l’altro, per potere documentare la spesa si sta facendo riferimento ai cosidetti ‘progetti sponda’, già finanziati con soldi nazionali ma poi presentati anche in
Europa. Un escamotage che, per la nuova programmazione, sarà vietato da una
modifica del regolamento”.
“E’ grave sprecare in questo modo ingenti risorse che dovevano servire per liberare la
Sicilia dal sottosviluppo – connclude l’europarlamentare – La verità è che abbiamo
perso una grande occasione e che dal 2013, quando non usufruiremo più di fondi
comunitari, tutto questo si ripercuoterà sul futuro dei cittadini”.
Palermo, 15 ottobre 2008