I/le Giovani Comunisti/e di Palermo (organizzazione giovanile di Rifondazione Comunista) accolgono l’appello lanciato dall’associazione Casa Memoria Peppino Impastato riguardo le condizioni in cui si trova il luogo dove Peppino venne brutalmente ammazzato. Riteniamo che l’indignazione e gli appelli alle istituzioni, nei confronti delle quali in questo momento storico non abbiamo alcuna fiducia, non bastino. Proprio per questo motivo siamo felici di fare ciò che Peppino avrebbe fatto, ovvero si sarebbe rimboccato le maniche mettendosi a lavoro in prima persona, dimostrando l’inettitudine e il menefreghismo della classe dirigente Siciliana e non solo. Accogliamo con entusiasmo lo spirito dell’iniziativa di auto recupero proposta dal suddetto appello e ci diciamo disponibili ad iniziare un percorso che sia condiviso da tutte le realtà impegnate sul fronte dell’antimafia sociale.

Auspichiamo dunque la costruzione di un momento assembleare volto a mettere in rete tutti i soggetti che intendono impegnarsi nell’auto recupero e nella salvaguardia di un luogo della memoria storica del movimento antimafia siciliano.

Paolo Toro, Coordinatore Provinciale Giovani Comunisti/e Palermo