Salve a tutti,
ecco come la finanziaria, approfittando del momento attacca lo statuto dei lavoratori, la carta fondamentale per la tutela dei lavoratori e li fa diventare schiavi delle volontà soggettiva del datore di lavoro, basta solo avere qualche delegato sindacale povero di valori e ricco di disonestà per tenere i dipendenti sotto scacco perenne.
Vi allego solo un stralcio della finanziaria dove in un sol colpo si mette in discussione la valenza del contratto nazionale, si incentiva implicitamente il cosiddetto “contratto di prossimità” e si attacca lo statuto dei lavoratori (vedi legge 300 del 20 maggio 1970) nei punti che riguardano il controllo audiovisivo dei lavoratori, con l’inserimento tra l’altro di nuove tecnologie per il controllo degli stessi e soprattutto per quanto riguarda l’articolo 18 dello statuto, che difende i lavoratori licenziati ingiustamente o senza giustificato motivo.
L’attacco come immaginate è grave perchè basterebbe fare un accordo aziendale con la maggioranza della RSU che questo varrebbe per tutti (vedi ragionamento “erga omnes” degli ultimi tempi) per mettere sotto scacco chiunque volesse richiamare propri diritti e dignità; la paura del licenziamento creerebbe il silenzio nei luoghi di lavoro e arresterebbe o rallenterebbe ogni processo di incrementazione di salario e/o di diritti, anzi al contrario sancirebbe il rapido declino anche di quei diritti oggi patrimonio di tutti i lavoratori.
Visto l’andazzo e la deregolamentazione che si vive in questi tempi la RSU diventa estremamente più importante nei processi di trattativa aziendali e territoriali, per questo è necessario non solo contrastare l’obiettivo della legge, quindi il fulcro di questa, ma sensibilizzare responsabilizzare tutti nelle scelte che ognuno fa soprattutto nelle elezioni della RSU, che più di prima dovrà essere composta da chi possiede valori inattaccabili.
Il dispositivo di legge di cui vi allego il testo per intero e insieme a questo lo stralcio sul merito della presente mail regolarizza per “legge” anche gli accordi fatti qualche mese fa da FIAT e organizzazioni sindacali accondiscendenti.
Bisogna contrastare la logica che scarica sui lavoratori e la loro dignità gli errori e le deregolamentazioni fatte in passato.
La riforma dello statuto dei lavoratori per nulla si lega con la crisi economica e deve farci paura chi dice che bisogna inserire nel panorama giuridico legislativo di questo paese il “diritto al licenziare”, anche ingiustamente.

Attraverso il forzato silenzio dei lavoratori la storia ha visto affermarsi le maggiori nefandezze con l’umanità e i popoli. attenzione se quanto accaduto in passato possa in qualche modo, anche s emascherato riaffermarsi nel nostro futuro.
PARLIAMO DI QUESTO A TUTTI, AMICI, COLLEGHI, ECC… perchè troppo poco si è detto e letto sugli attacchi al mondo del lavoro inseriti nella finanziaria d’agosto, vedi art. 8 del testo.
M . Pistone (delegato FIOM)
DECRETO_13_8_2011 manovra finanziaria aggiuntiva
articolo 8 manovra aggiuntiva agosto 2011