“L’università di Palermo non ha concesso lo scatto al triennio di conferma dei ricercatori. Riteniamo molto grave questo provvedimento”. Lo affermano Antonio Marotta e Marco Giordano, rispettivamente segretario regionale e responsabile scuola ed università di Rifondazione Comunista. ” Tale misura mortifica la professionalità dei ricercatori dell’ateneo palermitano, che si trovano molto spesso a svolgere funzioni didattiche  non previste dal proprio contratto nonché impossibilitati a fare ricerca viste i drammatici tagli imposti dal Ministero. Non sorprende la fuga di tanti nostri cervelli, soprattutto giovani, all’estero. Crediamo che questa norma sia parte di un disegno più generale che mira a distruggere l’università statele, democratica e di massa, contro cui ci impegneremo insieme a docenti, ricercatori, studenti e personale tecnico-amministrativo”.

Palermo 20/10/2011