Rifondazione Comunista, Federazione di Siracusa, partecipa e aderisce alla manifestazione che si terrà ad Avola il 2 dicembre, a partire dalle ore 9.00 davanti all’Ospedale, per ricordare “i fatti di Avola” del 2 dicembre 1968 nei quali furono uccisi dalla polizia due braccianti, Giuseppe Scibilia di anni 47 e Angelo Sigonia di anni 25 e furono feriti numerosi lavoratori. 

Giuseppe e Angelo protestavano insieme a centinaia di braccianti per chiedere semplicemente delle condizioni di lavoro più dignitose in campagna e un aumento della paga giornaliera. 

Le manifestazioni continuavano da qualche giorno, ma quel 2 dicembre 1968 si decise di occupare la Strada Statale 115 per attirare l’attenzione e far sì che le voci della protesta venissero ascoltate e portate alla ribalta nazionale, ma la polizia a guida democristiana sparò lasciando sull’asfalto due chili e mezzo di bossoli, i corpi di Angelo e Giuseppe e decine di feriti, di cui alcuni gravi.

I fatti di Avola generarono una risposta di massa in tutta Italia con scioperi e manifestazioni e la richiesta di disarmare le forze di polizia che svolgevano servizio d’ordine pubblico. 
Fabbriche, città e campagne si fermarono. 
Giuseppe Scibilia e Angelo Sigonia sono due nomi che noi sicliani non dovremmo mai dimenticare e che dovrebbero essere scolpiti nella nostra memoria. 
Ricordare l’eccidio di Avola a distanza di 54 anni è fondamentale per non dimenticare che le condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori ancora oggi versano in condizioni poco dignitose. 
Precarietà, bassi salari, lavoro nero, turni di lavoro massacranti contraddistinguono ancora oggi il mondo del lavoro. E oggi vogliamo anche ricordare, a cinque mesi dalla scomparsa, era il 2 luglio 2022, Daouda Diane, anch’egli un lavoratore e un attivista, fatto sparire per le sue denunce e per aver chiesto dignità e diritti. 
Ma la lotta per un miglioramento delle condizioni lavorative deve continuare, lo dobbiamo a Giuseppe, ad Angelo e ai numerosi feriti e, oggi, anche a Daouda e a tutte le lavoratici e i lavoratori che hanno lottato e che lottano per i diritti e per il salario. 

Partecipiamo tutte e tutti alla manifestazione del 2 dicembre che si terrà ad Avola da dalle ore 9:00 e nel pomeriggio, a partire dalle ore 16:30, andiamo ad Acate per chiedere verità e giustizia per Daouda. 

Una staffetta simbolica e un ponte tra passato e presente per ricordare e continuare a lottare per non perdere i diritti conquistati con il sangue di tante lavoratrici e lavoratori.


Alessandra Cappello, Cosegretaria provinciale di Siracusa
Nicola Candido, Segretario regionale della Sicilia
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea