Martedì 18 gennaio si è consumata l’ennesima prova di inutilità dell’attuale amministrazione belpassese. Alle ore 22 (con 2 ore e mezzo di ritardo) si è svolto un consiglio comunale che crediamo descriva molto bene lo stato in cui riversa la politica belpassese. E’ opportuno comunicare a tutti i cittadini non presenti “all’evento” che i 5 punti all’ordine del giorno sono stati ancora una volta rinviati a data da destinarsi. Possiamo tranquillamente affermare che i rinvii stanno diventando una cattiva ma puntuale abitudine dato che dal 2009 ad oggi sono rinviati una lunga serie di Odg. Come se non bastasse , registriamo il fatto che una parte della maggioranza non c’è più, in quanto il consigliere Vasta (UDC) si è dichiarato non più consigliere di maggioranza. In precedenza anche Sinitò (lista civica) aveva espresso la volontà di non voler più far parte della maggioranza di centro-destra. Nel frattempo anche Libertà e autonomia con l’intervento di Zitelli annuncia la necessità di un cambio di rotta dell’amministrazione, altrimenti anche il partito che rappresenta le istanze di Piano Tavola uscirà dalla maggioranza. E in tutto ciò il PD dove si colloca ? Coloro che avevano votato il PD nelle precedenti elezioni comunali, in quanto “unica opposizione” devono sapere che il consigliere Sava ha affermato a chiare lettere che “BISOGNA AIUTARE IL SINDACO”. Non crediamo di fare un atto di disonestà politica dicendo che il partito Democratico è TOTALMENTE ASSENTE DA ANNI nella realtà politica e sociale belpassese. In sintesi : mentre il consiglio si spacca in quanto alcuni politici del centro destra hanno dichiarato che la maggioranza è in crisi , il PD tramite Gaetano Sava lancia la scialuppa di salvataggio al sindaco. Tutto questo accade in una situazione drammatica per il paese. Basti pensare al problema rifiuti, ai quartieri in cui perfino nella stagione invernale manca l’acqua,alla disoccupazione e all’assenza di lavoro in particolare per i giovani , e soprattutto registriamo un aumento di disagio sociale che, per la prima volta a Belpasso, non tocca più solo i quartieri popolari ma si espande a macchia d’olio su una buona parte del paese, senza contare il fatto che un territorio fortemente frazionato come Belpasso necessita anche un adeguato collegamento fra periferia e centro in modo da offrire agli abitanti delle contrade o dei villaggi , servizi migliori. Invece annotiamo che esistono ancora contrade e quartieri che hanno seri problemi di illuminazione pubblica o di manto stradale. Ricordiamo ai cittadini belpassesi che proprio verso la fine del 2010 (Delibera GM N 257 del 9/12/2010), Papale e l’amministrazione di centro-destra hanno APPROVATO LA TIA 2011. In precedenza tra il 2004 e il 2009 il comune di Belpasso aveva anticipato complessivamente la somma di 3.656.467.91 € comprendente anche l’anticipo di 271.000 € (Delibera CC N 79 del 14/09/2010) per pagare una tassa sulla spazzatura diventata vero e proprio incubo per tutti i cittadini, specie per i più diseredati : hanno chiuso l’anno nel peggiore dei modi e l’hanno iniziato ancora peggio, secondo il nostro punto di vista. Il partito della Rifondazione Comunista di Belpasso esprime grande dissenso sulle attuali manovre dell’amministrazione di Centro-Destra e giudica negativamente il continuo blocco e rallentamento dei lavori in consiglio comunale!!! Cogliamo l’occasione per ribadire le nostre proposte :
– Uscire dalle società ATO e ACOSET ;
– Avviare una politica sociale che vada a favore delle classi più povere (Assistenza economica e reddito minimo d’inserimento);
– Ottimizzazione di tutti i servizi pubblici (Acqua, Trasporti, Poste, Strade e illuminazione)
– Riqualificazione di tutte le periferie e del centro storico (complesso Caudullo in particolare)
– Nuovo P.R.G che definisca una volta per tutte le aree edificabili e non edificabili ;
– Realizzazione di un associazione Anti-Racket , per una Belpasso che lotta contro la mafia ;
– Riqualificazione dell’Asilo Nido di Via Scuole Medie.