La procura della repubblica di Catania ha disposto per il Sindaco Stancanelli e gli altri coindagati l’imputazione coatta per abuso di ufficio. Secondo il giudice delle indagini preliminari Dott.sa Sammartino, l’allora assessore regionale Stancanelli utilizzava la propria carica istituzionale per adottare atti amministrativi non conformi alla legge.

L’assessore regionale Stancanelli, senza averne titolo, designava i componenti delle commissioni giudicartrici di centri a Catania che si occupavano della elargizione di fondi riguardanti i servizi sociali. La regione siciliana ha il compito esclusivo di organo finanziatore  e di controllo fondi destinati ai comuni. Stancanelli e il suo apparato burocratico invece nominavano le commissioni per evidenti logiche clientelari . Emerge infatti dalle informative della procura il forte legame politico tra Stancanelli e i componenti delle commissioni esaminatrici da lui designate. Tra i nomi dei componenti delle commissioni emergono numerosi dirigenti e candidati nelle liste di Alleanza Nazionale e del centrodestra catanese. Peraltro questi  “esperti” nominati non avevano nessun titolo, essendo del tutto estranei al settore socio-saniatrio.

Siamo di fronte al più becero esempio di occupazione dei posti di sottogoverno praticato da Stancanelli e dalla destra catanese.  Il clientelismo come pratica politica funzionale al controllo del consenso elettorale.  Stancanelli era perfettamente cosciente dell’abuso di ufficio che stava perpetrando usufruendo della sua carica di assessore regionale. L’istituzione come parte integrante di un sistema di potere che si autoalimenta con le clientele e lucra sui bisogni della gente. Abbiamo denunciato più volte le illegittime e illegali metodologie nella gestione dei servizi sociali. E’ inaccettabile e impensabile che tali pesanti accuse possano permettere al Sindaco di Catania di continuare ad amministrare la nostra città. Una città al collasso governata da una classe politica indecente che continua nel suo percorso di smantellamento dei diritti dei cittadini. Rifondazione Comunista reitera la richiesta di dimissioni immediate del Sindaco Stancanelli rappresentante di una classe politica indegna e senza scrupoli.

Catania 18 Maggio 2011

Pierpaolo Montalto – Segretario provinciale di Rifondazione Comunista

Valerio Marletta – Consigliere provinciale di Rifondazione Comunista