da da radiortm.it del 17 agosto 2011
Quando lo scorso primo luglio la Federazione della Sinistra di Modica sollevò, per prima, il grido di allarme sullo scempio che si stava perpetrando sulle colline dell’Idria, fummo accusati di demagogia, pressappochismo e tanti furono i “professori” della politica modicana pronti a darci delle lezioni.
Dopo l’annunciata “sospensione tecnica” dei lavori non vogliamo lasciarci andare a facili esultanze anche perché riteniamo che tale provvedimento possa rivelarsi un mero palliativo rispetto al grave danno che l’opera, in buona parte, ha già inflitto al patrimonio cittadino.
L’unico aspetto positivo della vicenda che ci piace sottolineare, afferma il portavoce di Federazione della Sinistra di Modica Orazio Maggio, è avere potuto tastare il polso ad una società civile modicana, forse sonnacchiosa, ma allorché punta sul vivo, immediatamente attenta e combattiva.
Vogliamo porgere la nostra gratitudine a quanti hanno ritenuto di costituirsi in comitato autonomo al quale come movimento politico abbiamo ritenuto deliberatamente di non partecipare a tutela di ogni possibile inquinamento da “coloriture politiche”.
A tutti i membri del comitato ed a quanti vogliono opporsi allo scempio dell’ambiente e della democrazia, che vogliono riprendersi il diritto di difendere e promuovere il futuro di Modica, afferma Maggio, ribadiamo il nostro precedente invito alla costituzione di un Comitato permanente per la tutela e la valorizzazione del territorio e del paesaggio urbano e rurale.
Infine, i fatti successivi alla nostra denuncia ci hanno dato conferma che l’involontario ruolo della Federazione della Sinistra quale voce della coscienza, di grillo parlante del Pd Modicano, per quanto scomodo, non possa non continuare.
Tutto ciò nel tentativo di fare emergere l’aspetto buono che dovrebbe essere proprio di una forza di centrosinistra quale il Pd che, come nel Pinocchio di Rodari ha, però, bisogno di essere tenuto lontano dalle cattive compagnie e dalle bugie.
Nel merito della vicenda non credendo di potere aspettare effetti miracolosi dalla ricerca di “ accorgimenti per evitare un impatto eccessivamente invasivo della costruzione” plaudiamo e sosteniamo la richiesta avanzata dal consigliere D’Antona di affidare la complessa pratica alla Commissione Urbanistica da convocare in uno ai rappresentanti del Comitato ma soprattutto invitiamo tutti coloro che hanno a cuore la tutela del patrimonio ambientale a tenere alta l’attenzione come continuerà a fare la Federazione della Sinistra di Modica.