E’ inaccettabile che la FIAT, con inusitata arroganza, neghi ai lavoratori di Termini Imerese l’applicazione dei criteri di accompagnamento alla pensione che normalmente offre in casi analoghi. Questo atteggiamento – dichiara Mario Guarino segretario provinciale del PRC/FdS – è stato reso possibile dall’assenza di un deciso e drastico intervento per bloccare la dismissione dello stabilimento da parte del governo Berlusconi e di quello Lombardo. Quello che è successo in Sicilia non sarebbe stato consentito nei rispettivi paesi a nessuna casa automobilistica tedesca o francese. Il Partito della Rifondazione Comunista è pienamente solidale con i lavoratori in lotta, ne condivide la rabbia e la legittima protesta.

Palermo 24 novembre 2011