Scendi in piazza e dai la tua firma a sostegno dei lavoratori, perchè:
Il diktat che Marchionne ha imposto a Mirafiori e Pomigliano, con l’accordo di Fim,Uilm, Fismic,Ugl rappresenta il più grave attacco al lavoro e alla democrazia del dopoguerra. Il peggioramento pesantissimo delle condizioni di vita e di lavoro va di pari passo con un attacco a diritti garantiti dalla Costituzione di una gravità senza precedenti. E’ la volontà di riportare il lavoro ad una condizione servile, è la volontà didistruggere la Fiom per fare in modo che nei luoghi di lavoro esistano solo sindacati asserviti ai comandi dell’impresa.
● Si cancella il contratto nazionale per imporre condizioni di lavoro pesantissime: per i ritmi, il taglio delle pause, il lavoro notturno, gli
straordinari comandati senza contrattazione, il rifiuto dell’azienda di pagare i giorni di malattia a suo carico.
● Si cancella il diritto di sciopero, stabilendo che chi viola le clausole dell’accordo è passibile di “infrazione disciplinare” e quindi di
licenziamento.
● Si elimina la possibilità per le lavoratrici e i lavoratori di poter eleggere i propri rappresentanti sindacali e si stabilisce che solo le organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto l’accordo
separato, abbiano diritto ad esistere in fabbrica, eliminando per chi dissente ogni agibilità sindacale.
● E’ il lavoro schiavistico, la cancellazione della democrazia e della Costituzione. E’ un modello che non rimarrà confinato alla Fiat, ma
che se non sarà contrastato e battuto diventerà il modello generale dei rapporti di lavoro nel nostro paese.
● Contro il governo Berlusoni che è sempre più il governo dei padroni. Un governo che è attore co-protagonista nella lotta al lavoro e ai diritti.
Via aspettiamo tutt* domenica 23 gennaio dalle 11.00 alle 18.00 in piazza 4 Novembre, Leonforte.
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Giovani Comuniste-i Leonforte