Nel giorno in cui in diverse città d’Italia si manifesta per la libertà di stampa e contro la legge bavaglio, dalla Federazione della Sinistra siciliana arriva una proposta/provocazione in risposta al premier che propone lo sciopero dei lettori vedendo ovunque giornalisti comunisti.
“Berlusconi incita allo sciopero contro la stampa, cioè a non comprare i giornali? Bene, noi proponiamo che domenica prossima, 4 luglio, ogni libero cittadino che può, compri tre quotidiani che non facciano riferimento a lui” è la risposta di Salvatore Petrucci e Luca Cangemi, rispettivamente segretari regionali di Comunisti italiani e Rifondazione comunista, e dei coordinatori regionali di Socialismo 2000 e Sinistra e Solidarietà, Concetto Scivoletto e Pietro Milazzo, che fra l’altro ricordano una precedente gravissima provocazione del presidente del consiglio, quando – incurante delle conseguenze che questo avrebbe potuto avere sui lavoratori – invitò le imprese a non fare pubblicità sui giornali dell’opposizione.
“Certo – spiegano i quattro dirigenti della FdS -, nel frattempo questo governo ha affamato ulteriormente gli italiani, che oggi hanno difficoltà persino a mettere insieme il pranzo con la cena, ma questo sciopero all’incontrario contro Berlusconi, l’acquisto di tre giornali per rispondere alla sua volgarità, sarebbe un piccolo sacrificio di un giorno solo a tutela del diritto fondamentale alla libera informazione”.