Il 25 maggio voterò alle elezioni europee, per la lista L’Altra Europa con Tsipras, per Antonio Mazzeo e Simona Lobina.
Sono due candidature importanti, cariche di esperienze, di relazioni, di saperi.
Sono due candidature che vengono dal mondo della scuola che vivono attivamente, contrastando i processi distruttivi messi in moto dalle scelte politiche devastanti di questi anni.
Un candidato e una candidata che hanno fatto della lotta per la pace e contro la militarizzazione del territorio, un tema centrale del loro impegno e che sono tra i promotori delle mobilitazioni a fianco dell’Ucraina antifascista.
Simona Lobina è una militante comunista giovane ma con un’importante storia nel movimento delle donne, nelle lotte sociali e per i beni comuni. Ha anche rivestito, in modo intelligente e appassionato, impegnativi ruoli istituzionali.
Antonio Mazzeo è da moltissimi anni una delle più grandi risorse a disposizione di chi lotta in Sicilia.
La battaglia contro il MUOS e le basi militari USA e Nato in Sicilia, il movimento No Ponte, l’impegno antimafia e quello per i diritti dei migranti hanno trovato nei suoi appassionati interventi, nei suoi articoli, nei suoi libri (ultimo il fondamentale “il MUOStro di Niscemi”) strumenti e motivazioni.
Antonio è un siciliano che conosce il mondo: conosce il mondo delle grandi sofferenze globali che ha frequentato nel suo lungo impegno di solidarietà, conosce il mondo delle istituzioni internazionali che ha, a fondo, studiato e osservato criticamente. In un paese in cui, troppo spesso, politici e giornalisti hanno una visione approssimativa e provinciale delle grandi questioni, Antonio Mazzeo parla di problemi geopolitici, militari, ambientali muovendosi con sicurezza tra i documenti delle organizzazioni e dei grandi centri di ricerca internazionali.
Simona e Antonio al parlamento europeo darebbero un contributo straordinario alle battaglie difficilissime che ci aspettano e al gigantesco lavoro di analisi e di costruzione programmatica, che è necessario a una ripresa della sinistra d’alternativa.
Luca Cangemi, insegnante già deputato nazionale