Il partito della Rifondazione Comunista ha seguito attentamente la polemica in merito alla collocazione della risonanza magnetica che, pare, fosse stata promessa al Margherita e poi “scippata” in favore di Barcellona P.G.
Come partito riteniamo gravissima un’eventuale mancanza di attenzione per la città capoluogo, ma pensiamo anche che tali scelte debbano essere dibattute dalle Autorità interessate avendo a mente l’oggettivo interesse della popolazione tutta e non guerre di campanile, all’ombra delle quali troppo spesso si nascondono poco nobili interessi privati.
Apprendiamo infatti dalla Gazzetta del sud di ieri che la risonanza magnetica collocata a Barcellona P.G. “servirebbe 180.000 Cittadini” e che invece la città di Messina “ne avrebbe altre 14”. I dati statistici rilevabili sui siti aziendali istituzionali, ci dicono che per l’esame come la risonanza il Policlinico avrebbe 5 giorni di lista di attesa, il Centro Neurolesi 30 giorni e solo l’AOOR Papardo Piemonte 131 giorni (dato del 22 marzo 13).
Ovviamente i dati sopra elencati potrebbero non essere corrispondenti alla situazione di fatto che può risultare alle nostre Istituzioni. Chiediamo all’Assessore alle politiche sanitarie Nino Mantineo di adoperarsi perché le varie strutture sanitarie dicano chiaramente quante risonanze magnetiche hanno nel territorio della città di Messina, quante ne hanno in provincia, dove sono allocate, quale bacino di utenza servono e quanti giorni di lista di attesa ciascuna di esse prevedono. Solo rendendo pubblici i necessari rilevamenti statistici le Istituzioni, le forze politiche e sociali, i mezzi d’informazione, i Cittadini, si possano confrontare su basi oggettive sulla più idonea collocazione delle tecnologie più avanzate affinché tutti, indipendentemente dal territorio di residenza, possano aver garantito, come recita la nostra Costituzione, “la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività….”.
La nostra impressione è che tale questione non sia prioritaria, e vorremmo pertanto che l’attenzione dei responsabili si concentrasse sui veri gravissimi problemi di cui soffre la sanità nel capoluogo e non si lasciasse distrarre da discutibili interessi campanilistici o corporativi, col rischio di farsi strumentalizzare da suggeritori interessati magari solo a rimediare qualche posto di responsabilità, altrimenti irraggiungibile…
Partito della Rifondazione Comunista – Federazione di Messina
Il coordinatore, A. Crupi