La Federazione della Sinistra di Modica esprime la propria solidarietà alla redazione ed ai giornalisti de il Clandestino, autori di un inchiesta sullo stato di degrado in cui versa quella che dovrebbe essere l’ala nuova dell’ Ospedale Maggiore di Modica. Tale inchiesta corroborata da un video di denuncia è stata trasmessa dal tg regionale di Rai tre che ha proposto l’inchiesta dei giovani e valenti giornalisti modicani.
Apprendiamo, però, con vivo sgomento, che la direzione sanitaria dell’ospedale di Modica piuttosto che dare risposte ai cittadini modicani ed a tutti gli utenti del nosocomio circa le gravi inefficienze nella manutenzione dei locali e nell’assicurare la salubrità degli stessi, abbia inteso predisporre “formale querela” contro gli autori del video inchiesta.
Riteniamo tale scelta non solo un grave attacco al diritto di cronaca che va riconosciuto a tutte le testate giornalistiche ed un tentativo di zittire una delle voci libere del panorama locale ma anche un volere deliberatamente spostare il tiro per non entrare nel merito della vicenda e privare i cittadini delle risposte e delle rassicurazioni che debbono potere pretendere da chi amministra un settore così importante quale quello della sanità pubblica.
Invitiamo, pertanto, i vertici dell’Asp di Ragusa a desistere da tale atteggiamento minaccioso nei confronti di chi con coraggio ed onestà intellettuale svolge la propria attività giornalistica, che è anche di indagine, e di interessarsi invece dei bisogni primari dei cittadini tra i quali quello di avere risposte immediate e precise circa l’effettiva condizione in cui si lavora all’interno dell’Ospedale Maggiore di Modica.