Si apprende dagli organi di stampa che il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha emesso un provvedimento che consente alla multinazionale petrolifera Panther Oil di iniziare le trivellazioni nella Val di Noto per l’estrazione petrolifera.
Si tratta dell’ennesima puntata di una vicenda giudiziaria iniziata nel lontano 2004 e che formalmente si era conclusa nel 2007,quando una poderosa mobilitazione popolare spinse la politica regionale a vietare le trivellazioni.
Il nuovo ricorso proposto dalla multinazionale petrolifera e la decisione del CGA riaprono dunque la partita,con i campo gli stessi attori protagonisti:da un lato chi vuole distruggere in nome del profitto e della falsa occupazione un territorio (già martoriato) che ricomprende siti talmente straordinari da essere stati dichiarati patrimonio dell’Unesco,e dall’altro lato coloro che invece si schierano dalla parte dell’ambiente e della salute.
Il Partito della Rifondazione Comunista,il Partito dei Comunisti Italiani e la Federazione della Sinistra di Siracusa denunciano pertanto all’opinione pubblica che quella battaglia non si è conclusa ma che anzi deve essere proseguita,e con convinzione invita movimenti,associazioni e comitati a riprendere la strada della mobilitazione.
Si tratta di una battaglia giusta e sacrosanta che insieme al nostro “No” al Rigassificatore e alla nostra richiesta di bonifica del Polo Petrolchimico di Priolo,si inserisce in un persorso di lotta e sensibilizzazione per ottenere un territorio finalmente sicuro e compatibile con le necessità di tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.
Danilo Ferrante, Segretario Provinciale Partito della Rifondazione Comunista Siracusa

Lucia Sorano, Segretaria Provinciale Partito dei Comunisti Italiani