Enna. Già in mattinata le turbolenze all’interno dei rappresentati della lista “Enna al Centro” erano abbastanza evidenti, convocata una conferenza stampa per le ore 12, prima slitta di oltre un quarto d’ora poi viene aggiornata nel pomeriggio. Silenzio nel pomeriggio. Abbiamo assistito a varie divergenze tra i candidati eletti e non eletti, tra gli stessi rappresentanti politici, pochi minuti addietro quello che era già nell’aria è stata sancita la spaccatura con la seguente nota stampa (da fare presente che nella coalizione che appoggiava la candidatura a Sindaco di Vincenzo Cimino, già altre prese di posizioni – IDV, Rifondazione Comunista e Federazione di Sinistra – sono state espresse nei giorni scorsi, dissociandosi dalla scelta dell’apparentamento con la candidatura di centro destra di Angelo Moceri):
“Dopo un percorso iniziato mesi fa dai componenti la coalizione di Enna al Centro, che si è da subito connotata come esperienza nuova e diversa rispetto ai partiti tradizionali – diversa in quanto espressione prevalente di movimenti con larga base associativa – si è giunti con risultati soddisfacenti alla scadenza elettorale.
Caratteristica condivisa della coalizione è sempre stata il dialogo all’interno, anche se con legittime e diverse posizioni e il dialogo aperto a tutti gli altri soggetti in campo per rilasciare a questa città un nuovo governo. L’esercizio di un corretto dialogo fra queste componenti di Enna al Centro è stato palestra di incontro convergente di diversità, unità nella diversità.
In tal senso ci è stato possibile concepire un programma politico, reso noto a tutti durante la campagna elettorale ed ancora integralmente conservato e riproposto nelle sue linee essenziali nel comunicato reso pubblico dagli organi di stampa in giornata odierna. Programma tutto orientato per la città e per l’esaltazione della ricerca del bene comune al di sopra di tutto, perfino delle logiche strette di appartenenza, nella consapevolezza che solo di questo modello di comportamenti e di programma aveva bisogno, ed ha ancora oggi, la nostra travagliata e spesso mortificata città di Enna.
Va pure ricordato che le linee essenziali del programma, individuate per punti, quali base di confronto con altre formazioni politiche, non sono state accolte dal candidato Sindaco Garofalo e pienamente condivise dal candidato Sindaco Moceri. Fa piacere a tutti noi l’avere riscontrato in quest’ultimo fatto il riconoscimento della utilità di quanto da noi proposto, quale chiaro e sicuro strumento guida e base di confronto per una possibile azione di governo della città.
Come sapete nella giornata di sabato è stato ufficializzato l’apparentamento tra la lista Enna al Centro e il candidato a sindaco Prof. Angelo Moceri.
Ci preme ribadire ancora una volta che OPEN si connota secondo il principio delle scelte condivise, della gestione partecipata e della ricerca di sinergie in tutti i settori della vita pubblica, e che si pone all’attenzione dei cittadini non “CONTRO” ma “PER”, intendendo con questo porre l’accento sulla ricerca di “ciò che unisce e non di ciò che divide”.
Prendiamo, dunque, atto della scelta di APPARENTAMENTO per il futuro ballottaggio con anche la formalizzazione di due cariche assessoriali a vantaggio di Enna al Centro. Tuttavia è emersa una sintesi che non è stata, a nostro parere, frutto di un autentico accordo politico dell’intera coalizione, forse perché scaturito da difficoltà contingenti (tempi urgenti e pressanti, difetto di comunicazione, tensioni e proposizioni diverse…). Tutto ciò considerato, per chiarezza verso noi stessi, verso i nostri sostenitori e la cittadinanza tutta, il gruppo OPEN prende le distanze da tali scelte e SE NE DISSOCIA CON FORZA.
Ribadiamo inoltre che la nostra posizione sarà aperta al dialogo con quelle forze che vorranno assumere l’impegno politico ed amministrativo per la realizzazione dei punti chiave di questo programma esprimendosi di volta in volta, in consiglio comunale, positivamente nei confronti di quei provvedimenti che saranno adottati in coerenza alle linee programmatiche condivise e, negativamente, opponendosi con forza a tutto ciò che sarà proposto e adottato per mantenere o rafforzare sistemi di potere e/o di clientela, a danno dei cittadini.
Si porrà, altresì, come forza propositiva affinché vengano discusse e portate avanti tutte quelle iniziative programmatiche che risulteranno idonee a far uscire Enna dall’immobilismo, ridandole la centralità che le si addice”.