Palermo, 22/09/2012 – Un altro centro commerciale si avvia alla chiusura, cannibalizzato da un centro commerciale più grande aperto a distanza di alcune centinaia di metri. Ormai a Palermo assistiamo ad una continua moria dei centri commerciali nati ad inizio anni novanta e considerati allora spazi enormi per il commercio. La logica appare quella di costruire centri commerciali sempre più grandi per sbaragliare la concorrenza, mentre in città il piccolo commercio è allo stremo e la saracinesche chiuse sono decisamente di più di quelle aperte. Abbiamo già denunciato la politica della grande distribuzione che a Palermo aumenta i prezzi in media del 20% rispetto al resto d’Italia, di fronte a questa notizia ed alla perdita di nuovi posti di lavoro Rifondazione Comunista non può che schierarsi dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori chiedendo l’utilizzo immediato degli ammortizzatori sociali ed un piano di rilancio per il Centro Olimpo. Pesce grande mangia pesce piccolo, sostengono Antonio Marotta e Davide Ficarra rispettivamente Segretario Regionale e Provinciale di Rifondazione Comunista, fortunatamente la Giunta Orlando, da noi orgogliosamente sostenuta, ha dichiarato l’indisponibilità a rilasciare permessi per la costruzione di nuovi enormi centri commerciali, cattedrali di un triste dio denaro che inghiotte sogni, speranze e futuro.