Paolo Ferrero, 23.10.2015
Per anni la discussione sulla costruzione della sinistra è stata confinata ai margini del dibattito politico. Adesso l’occupazione da parte di Renzi del centro destra dello spettro politico, apre oggettivamente uno spazio a sinistra assai rilevante. Così rilevante da essere oggetto di forti manovre politiche di cui l’articolo odierno sul giornale “la repubblica” è una testimonianza chiara.
Il punto di battaglia politica che si è aperto è: lo spazio politico lasciato sulla sua sinistra da Renzi deve essere occupato da una formazione di sinistra antiliberista o da un centro sinistra di tipo prodiano? La sinistra che dobbiamo costruire deve dar vita ad un quarto polo, in concorrenza ed in alternativa al PD o deve puntare a ricostruire il centro sinistra?
Il nodo aperto, squadernato davanti a noi è questo: sinistra o nuovo centrosinistra?
Noi comunisti, come abbiamo detto più volte vogliamo costruire una sinistra antiliberista alternativa al PD, un quarto polo. Il centro sinistra Prodiano è stato un fallimento politico e la logica del liberismo temperato che lo caratterizzava ha aperto la strada all’attuale disastro politico, economico e sociale.
Proprio perché non condividiamo il progetto politico dei nostalgici del prodismo, stiamo fino in fondo dentro il percorso di costruzione della sinistra. La lotta per costruire una sinistra degna di questo nome passa per un chiarimento politico di massa tra tutti e tutte coloro che chiedono unità a sinistra…