Al Presidente del Consiglio Comunale di Partinico
PREMESSO
– che con la recente concentrazione tra SERIT Sicilia e Riscossione Sicilia nasce una nuova società a capitale pubblico per la riscossione nella nostra Isola;
– che con la costituzione della nuova società il Comune di Partinico non ha più l’obbligo di rispettare il contratto firmato con la SERIT Sicilia per la riscossione dei tributi comunali;
– che sono ormai tanti i Comuni che in Sicilia hanno rescisso il contratto con la SERIT, così come in altre Regioni e Comuni italiani con Equitalia, ritenendo di operare la riscossione dei tributi comunali direttamente attraverso la costituzione di appositi uffici e con personale comunale;
– che il Comune di Partinico dispone delle risorse umane e dei mezzi per operare direttamente la riscossione dei tributi comunali evitando, in tal modo, anche l’aggravio ai cittadini delle lunghe code allo sportello della nuova società attivo a Partinico soltanto per un giorno della settimana.
TUTTO CIÒ PREMESSO
il Partito della Rifondazione Comunista di Partinico
CHIEDE
1) la immediata rescissione del contratto con la ex SERIT oggi Riscossione Sicilia, cioè una società diversa rispetto a quella con la quale il Comune ha stipulato il contratto suddetto;
2) se non intende procedere con la costituzione di un apposito ufficio di riscossione utilizzando il personale in dotazione al Comune e a questo ufficio assegnare la riscossione dei tributi con grande beneficio per le casse comunali ed elemento di risparmio per i cittadini. Infatti viene calcolato che il risparmio quantificabile oscillerebbe tra un minimo dell’1,8% delle somme da riscuotere, fino al 2,5%. Questa somma andrebbe a rimpinguare le casse comunali. Inoltre si potrebbero stabilire nuovi criteri per la riscossione con condizioni, penalità o sanzioni più favorevoli ai contribuenti, primo fra tutti la riduzione del cosiddetto AGGIO cioè la penalità nel caso in cui la cartella non venga pagata entro 60 giorni, così come le altre sanzioni ed eventuali interessi.
Della presente si chiede alla S.V. risposta anche se, come per le altre interrogazioni, probabilmente il nostro Partito risposta non ne avrà.
Partinico 14/11/2012