Domani, venerdì 13 luglio, il circolo Città Futura di Rifondazione Comunista – FdS consegnerà al Comune di Catania le centinaia di firme raccolte tra i cittadini del quartiere S.Berillo Nuovo per chiedere all’amministrazione comunale interventi urgenti per la sicurezza della viabilità pedonale in C.so Indipendenza.
Contestualmente, alle ore 10,00 in piazza Duomo davanti al Municipio, si terrà una conferenza stampa per illustrare le proposte e per annunciare le prossime iniziative a sostegno degli abitanti del quartiere. Partecipano: Maria Merlini (segretaria circolo Città Futura PRC – FdS), Luca Cangemi (coordinamento nazionale Federazione della Sinistra) ed alcuni abitanti del quartiere S. Berillo Nuovo.
13 luglio – RESOCONTO CONFERENZA STAMPA
Il circolo Città Futura PRC – FdS ha tenuto questa mattina una conferenza stampa per annunciare la consegna al Comune di Catania di una petizione popolare – firmata da centinaia di abitanti del quartiere S.Berillo Nuovo – per chiedere interventi urgenti per la sicurezza della viabilità pedonale in c.so Indipendenza.
Alla conferenza stampa sono intervenuti Maria Merlini (segretaria del circolo Città Futura) e Luca Cangemi (coordinamento nazionale Federazione della Sinistra).
Maria Merlini ha spiegato che la petizione chiede all’amministrazione comunale l’installazione di un semaforo pedonale in un incrocio particolarmente pericoloso situato in C.so Indipendenza a pochi metri dall’imbocco della tangenziale costruito circa un anno fa, che ha reso il C.so Indipendenza un’arteria molto trafficata, caratterizzata dal passaggio di veicoli ad alta velocità provenienti non solo dal resto del territorio cittadino, ma anche dai comuni limitrofi.
Questo cambiamento radicale del traffico veicolare non è stato accompagnato da adeguati interventi per salvaguardare la sicurezza dei pedoni. Ciò è particolarmente grave in un quartiere ad alta densità di popolazione, soprattutto anziana, e nelle vicinanze di una scuola elementare e media nonché di diversi supermercati.
Proprio in questo incrocio, attualmente sprovvisto di semaforo, negli ultimi mesi si sono verificati numerosi investimenti di pedoni, alcuni dei quali mortali.
Luca Cangemi ha dichiarato l’intenzione di far seguire a questa altre iniziative per denunciare la condizione di difficoltà del quartiere, abbandonato dall’amministrazione, e per richiedere servizi fondamentali alla qualità della vita e al riconoscimento dei diritti fondamentali di quanti vi abitano. In particolare appaiono urgenti provvedimenti per il miglioramento del trasporto pubblico, per il restauro e l’utilizzo di edifici e spazi attualmente fatiscenti ed inutilizzati, per le condizioni di igiene e sicurezza.