Iniziativa in sostegno dell’appello “Se non ora quando?” a Piazza Armerina (En) in p.zza A. Cascino il 13 febbraio dalle ore 10,00 alle ore 13,00.
Il testo dell’appello: http://www.federazionedellasinistra.com/federazione/?p=3743
COMUNICATO  STAMPA
In Italia tante donne sono impegnate nello studio, nel lavoro, nella società e nella politica e si trovano spesso discriminate, sfruttate, ferite, poiché i principi della nostra Costituzione repubblicana e antifascista non sono applicati. Le donne hanno combattuto per questa Costituzione e continuano a lottare per difenderla e renderla effettiva.
Purtroppo i tempi sono ritornati bui e si è fatto avanti un nuovo modello dove il potente di turno impone in maniera più o meno discrezionale il suo volere, abbassando la donna ad un ruolo e una funzione nella società subalterna, considerandola un oggetto, il suo corpo merce di scambio.
Il Presidente del Consiglio, una delle massime cariche delle nostre Istituzioni, è il promotore di questa nuova cultura fondata sulla libertà del potente di fare tutto.
In Italia c’è un serio pericolo per la democrazia, e le donne, dopo gli operai e gli studenti, prendono di nuovo la parola e si impegnano insieme a cacciare Berlusconi e i suoi proseliti.
Le donne della Federazione della Sinistra aderiscono alla giornata di mobilitazione del 13 febbraio: per la dignità delle donne, per il loro valore, per il ruolo che hanno sempre avuto nella costruzione dell’Italia democratica.
Le donne della Federazione della Sinistra rivendicano per tutte le donne il riconoscimento pieno dei diritti di parità, nel lavoro e nella rappresentanza politica, per fare di questo Paese un Paese migliore.
La Federazione della Sinistra sarà anche a Piazza Armerina, domenica mattina dalle ore 10 in piazza Gen. Cascino e invita tutte le donne e gli amici delle donne a partecipare per dire basta: se non ora, quando?
Per la Federazione della Sinistra di Piazza Armerina
Giovanna Cosenza, Patrizia Farruggio