La gravità della situazione dei rifiuti disseminati in ogni angolo della città é sotto gli occhi di tutti. L’incapacità quotidiana dei 12 sindaci aderenti all’ATO PA1 si manifesta ripetendosi con lo stanco rituale di chi, incontrandosi, non ha né coraggio né capacità di proporre soluzioni alternative e di rottura in assenza dell’inesistente ruolo della Regione Siciliana. Questi Sindaci pensano di risolvere la grave questione spingendo il Presidente della Regione Siciliana, on. Lombardo, tutto teso alla ricerca di nuove formule per equilibrare il suo folkloristico governo, col paventare la chiusura delle scuole come se la questione “Salute” attenesse soltanto alle nostre giovani generazioni e non a tutti i cittadini. Il nostro Sindaco, che in questa vicenda manifesta lo stesso coraggio che ebbe quando si dovevano abbattere le stalle abusive di Valguarnera, per giustificare la sua responsabilità ed incapacità non ha di meglio che dichiarare come la colpa non sia sua ma dei Sindaci che lo hanno preceduto come se lui fosse stato eletto ieri e non tre anni or sono e come se non avesse imposto ai contribuenti di Partinico una delle tasse sui rifiuti più alte tra i Comuni d’Italia. Bisogna mettere fine a questo balletto. I Sindaci piuttosto che dare vita ad inutili carrozzoni come le Unioni dei Comuni, che non servono assolutamente a niente se non a sprecare qualche altra risorsa in sagre e feste paesane, devono avere il coraggio di dare vita ad una manifestazione di protesta davanti il Palazzo del Governo regionale coinvolgendo le Giunte, i Consigli comunali, i Partiti, le liste civiche, le centinaia di lavoratori del settore, le rappresentanze delle scuole e dei cittadini. Fatti e non parole e finte dimissioni. Di questo abbiamo bisogno.

Partinico, 07/04/2011

Partito della Rifondazione Comunista

circolo “Peppino Impastato” – Partinico