27 milioni di italiani con il referendum del giugno 2011 hanno detto No alla privatizzazione dei beni comuni, affermando con forza che i servizi pubblici essenziali vanno sottratti alle logiche di mercato.
Nonostante ciò il Comune di Catania si appresta ad approvare un inaccettabile e scellerato piano di privatizzazione dei servizi pubblici.
Dopo aver portato il nostro comune al dissesto finanziario ed aver ridotto i servizi pubblici e il welfare cittadino ai minimi termini adesso si apprestano a svendere ai privati quel poco che resta.
Ci batteremo insieme al forum catanese acqua bene comune per difendere i beni comuni e l’esito del referendum.
Pierpaolo Montalto, Segretario provinciale PRC – FDS
Matteo Iannitti, Coordinatore prov. Giovani comuniste/i