“Abbiamo già espresso le nostre perplessità sull’inseguire la via del grillismo, pensiero nocivo per la nostra democrazia e che inquina il dibattito politico con tematiche che seppur importanti, assumono un carattere eccessivo rispetto alla ferocia di questa crisi economica e del continuo assalto allo stato sociale messo in atto dal Governo Berlusconi prima e dal Governo Monti poi. La scelta del taglio dell’indennità da parte dell’Assessore Draià e dell’Assessore Profeta invece, non sembra certo inseguire la via del populismo. Come Partito della Rifondazione Comunista ci complimentiamo quindi con i due Assessori per l’iniziativa lodevole, caratterizzata da tratti costruttivi e non demagogici. Riteniamo che tale nobile gesto dettato anche dalla situazione in cui versano quasi tutti gli enti locali italiani non possa oscurare le responsabilità degli ultimi esecutivi per i mostruosi tagli al comparto, crediamo quindi che la reale  soluzione stia in un’imponente operazione di riqualificazione della spesa pubblica, a partire da quella delle regioni e del settore militare, una revisione delle spese per le infrastrutture e una diversa organizzazione degli appalti. Riteniamo sia anche tempo per un intervento deciso dello Stato in economia – come avvenuto in passato – e di una lotta senza quartiere a fenomeni di corruzione ed evasione. Tutti temi che esulano dalle competenze dei comuni ma che necessariamente devono vedere i comuni protagonisti nella richiesta di una diversa e migliore organizzazione del nostro Paese.”
Calogero Laneri, Segretario del Circolo PRC “Pio La Torre” – Valguarnera