La battaglia contro il sistema satellitare MUOS a Niscemi segna con la manifestazione nazionale del 30 marzo 2013 un salto di qualità. La partecipazione dei siciliani sarà massiccia. Solo la mobilitazione democratica di massa potrà impedire la prosecuzione dei lavori ma anche la dismissione dell’intero sistema satellitare.
E soprattutto costringere il Governo regionale e il Presidente Crocetta a 5 stelle a uscire definitivamente dall’ambiguità.
Revocare le autorizzazioni regionali deve proseguire con il simultaneo spegnimento delle altre 46 antenne attualmente in funzione.
L’accordo Monti – Crocetta propagandato dal Presidente della Sicilia in tutti i talk-show come la soluzione definitiva in realtà non risolve niente e serve solo a “disinnescare” e svuotare la manifestazione del 30 marzo.
Vanno respinte, inoltre, le dichiarazioni incomprensibili del dott. Strano che invita a isolare fantomatici e imprecisati black block.
La manifestazione sarà democratica e pacifica e dichiarazioni di questo tipo creano solo inutili allarmismi e forse servono solo a supportare l’operazione di “disinnesco” voluta dai governi regionale e nazionale.
Pertanto invitiamo tutta la cittadinanza a una bellissima giornata di
partecipazione attiva,attraverso la quale diremo un fermo no alla guerra
E all’inquinamento della nostra terra.
LE SEGRETERIE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA E DEI GIOVANI COMUNISTI DI VITTORIA