Da questa mattina, 09 novembre 2010, presso il presidio ospedaliero “M.
Raimondi” il Consigliere Comunale  Bonsignore Romeo (PRC – FdS) e i Consiglieri  Modaffari Giampiero,  Fattallone Marcello,  Naro Pio,  Lombardo Maurizio,  Giannone Fortunato,  Arcarese Cataldo, Coniglio Antonio
hanno avviato una protesta pacifica con la realizzazione di un presidio
permanente diurno per denunciare i disservizi sanitari che l’applicazione di
questa riforma sanitaria sta causando. Non possiamo più tollerare che giorno
dopo giorno venga smantellata la struttura ospedaliera di San Cataldo senza
però potenziare la già precaria situazione strutturale e organizzativa del presidio ospedaliero di Sant’Elia, con il suo conseguenziale sovraffollamento.
Questa situazione mostra tutte le debolezze che la riforma nella sua fase  transitoria, secondo il principio di razionalizzazione delle risorse passando  per cancellazione dei servizi “doppioni”, sta ingenerando.
In tutto ciò assistiamo ad un colpevole silenzio di chi amministra la nostra città e di chi ricopre cariche elettive regionali e nazionali.
Chiediamo con forza un confronto con l’assessore regionale Russo e con il direttore generale dell’A.S.P Cantaro da svolgersi in occasione di un prossimo Consiglio Comunale, cosi come già deliberato in precedenza all’unanimità del  civico consesso cittadino del 21 ottobre scorso. Otre richiedere con un ispezione al fine di accertare lo stato di cose presenti.
Pensiamo fermamente che non si può restare a guardare passivamente.
Occorre reagire tutti insieme !!!
Invitiamo la popolazione a sostenere la nostra battaglia per il diritto alla
Salute.