Pubblichiamo sul sito regionale del PRC Siciliano questo documento di solidarietà al compagno Tano Malanino, presidente nazionale di Altra Agricoltura, pur essendo un documento redatto ormai 15 giorni fa, per una esigenza di trasparenza e di chiarezza politica.

Questo documento unitario della delegazione regionale della FEDERAZIONE della SINISTRA SICILIANA fu consegnato martedì 25 settembre u.s. al tavolo unitario della lista di sinistra (FDS SEL VERDI) per Fava per motivare il nostro profondo dissenso per l’esclusione che si profilava – pretestuosa ed immotivata – del compagno Malanino, indicato unitariamente dal cpf del PRC di Ragusa, dalla lista di Ragusa .

I noti eventi dei giorni successivi che videro cadere la candidatura a presidente di Claudio Fava, a causa della mancata accettazione del cambio di residenza, e le ore convulse che seguirono non permisero un pronunciamento di Fava su questa gravissima esclusione la cui responsabilità ricade esclusivamente sui vertici locali di Sel. Successivamente, invece, a margine della manifestazione contro il MUOS a Niscemi c’è stato un positivo chiarimento con la candidata presidente Giovanna Marano con l’ impegno ad organizzare un iniziativa del PRC di Ragusa a Vittoria con la presenza di Giovanna Marano e per il sostegno alla lista unitaria della Sinistra.

Riteniamo, insomma, che l’iniziativa del gruppo dirigente regionale del PRC e della FDS (ed il successivo cpf della federazione di Ragusa del 4/10 /2012) abbiano definito una linea di iniziativa politica che, pur considerando ancora gravissima l’esclusione del compagno Tano Malanino dalla lista, assume la priorità strategica del voto alla lista per contribuire al superamento dello sbarramento del 5%; tale impostazione  ci permette di andare avanti con senso di responsabilità e nella convinzione che il successo della lista unitaria della sinistra, radicalmente alternativa alle precedenti giunte Lombardo e Cuffaro ed alla filosofia liberista ed antidemocratica del governo Monti, può dare un grande contributo nazionale alla politica del PRC e della FDS lavorando – col successo della lista e dei nostri candidati – alla sconfitta in Sicilia non solo della destra ma della sciagurata alleanza fra PD e UDC.

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Documento consegnato dalla delegazione della FDS della Sicilia il 25 settembre al tavolo regionale unitario della lista FDS SEL Verdi  per Fava Presidente (presenti A.Marotta, F.Martino , A.Longo e R.Tecce)

In relazione alla lista unitaria della sinistra (Fds, Sel, Verdi per Fava Presidente )per la provincia di Ragusa, la FDS siciliana RITIENE GRAVISSIMA la scelta dei compagni della federazione ragusana di Sel di porre un veto alla candidatura del nostro compagno Tano Malanino, presidente nazionale di Altra Agicoltura e stimato imprenditore agricolo, per ragioni politicamente incomprensibili e, probabilmente, legato a logiche localistiche.

La FDS della Sicilia, che è stata protagonista prima della battaglia contro la giunta Lombardo ed il suo carattere clientelare e liberista, poi della vittoria di Orlando a Palermo,  considera un grande successo – cui ha contribuito con determinazione – la costruzione di una coalizione unitaria della sinistra antimontiana guidata dal candidato presidente Fava ,ed ancor di più delle liste unitarie promosse di intesa con Sel ed i Verdi: RITENIAMO, pertanto, GRAVE  che il nostro sforzo e contributo unitario non trovi un dovuto riconoscimento da parte di Sel nella provincia di Ragusa, con la imposizione di veti che umilierebbero una componente importante della lista unitaria come la FDS ed i partiti che la compongono. Peraltro si evidenzierebbe anche una sbagliata assenza di rappresentanza del mondo contadino e delle lotte sostenute dai produttori ragusani a difesa dell’agricoltura isolana, e contro la gestione opaca del mercato ortofrutticolo di Vittoria.

La FDS siciliana,pertanto, nel RIPROPORRE LA IMPRESCINDIBILITA’ DELLA CANDIDATURA DEL COMPAGNO MALANINO, decide di apporre-in data odierna -solo una firma tecnica alla delega per la presentazione  a Ragusa per evitare problemi sulla presentazione  delle liste in tutta la Regione ed è determinata ,nel caso in cui non ci fosse la presenza in lista del compagno Malanino, a non proporre nessuna altra candidatura; ritiene, peraltro, che tale scelta possa creare seri problemi alla tenuta della lista stessa e che la responsabilità ,in questo caso ,ricadrebbe esclusivamente sugli organismi  locali di Sel .

La FDS si impegna, in ogni caso, a sostenere con convinzione la lista anche a Ragusa tenendo conto del valore  regionale e nazionale della battaglia elettorale in Sicilia proprio in quanto si riconosce nei contenuti programmatici e nelle iniziative politiche del candidato presidente Fava.

Palermo 25 settembre 2012 ore 18,10