L’atto intimidatorio ai danni del vicecomandante della Polizia Municipale di Barcellona Rosario Maimone riapre con uno scossone la questione mafiosa nella nostra Città.
La presenza asfissiante di poteri forti, che noi sempre denunciamo, raramente riceve la dovuta attenzione da parte delle Istituzioni, nonostante il lavoro della stampa.
La verità è che a Barcellona non esiste una azione di contrasto alla delinquenza, è una Città che perlopiù langue, senza che, discutibili opere pubbliche a parte, l’azione amministrativa si intraveda. La lotta alla mafia è lasciata all’iniziativa dei singoli, con buona probabilità, purtroppo, che finisca in tragedia.
La battaglia contro l’occupazione abusiva degli spazi pubblici, contro la quale quasi sicuramente è diretta l’intimidazione, è estremamente importante sia per la evidente ingiustizia che tale pratica comporta, sia per il valore simbolico che contiene, poichè va ad offendere proprio quei soggetti che a Barcellona ritengono di poter disporre del pubblico a proprio piacimento e a discapito degli altri.
Una goccia nel mare, che però dice chiaramente che la voglia di cambiare c’è. Il Circolo Nino Pino Balotta tiene ad esprimere la massima solidarietà al vicecomandante Maimone e un appello alla Città, perchè le persone che svolgono il proprio ruolo, senza fermarsi davanti ai possibili pericoli che questo comporta, non vanno mai lasciate sole e meritano aiuto e riconoscenza da parte di Istituzioni e comunità.
Pasquale Rosania coordinatore circolo “Nino Pino Balotta” – Partito della Rifondazione Comunista Barcellona Pozzo di Gotto