In data 1° marzo del corrente anno il nostro Partito aveva inviato un esposto al Sindaco di Partinico, all’Assessore alla Viabilità e al Comandante della Polizia Municipale con il quale denunciavamo come illegali le multe ai cittadini per sosta all’interno delle strisce blu.

Ciò in ragione:

1) della mancata definizione da parte del Comune della carreggiata e quindi in violazione dell’articolo 7 comma 6 del Codice della strada;

2) in violazione dell’articolo 8 comma 1 lettera f dello stesso Codice in quanto in tutta la zona del Corso dei Mille, ad esempio,  il Comune non aveva indicato così come prevede la messa a disposizione “nelle immediate vicinanze”  una “ adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza alcuna custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta..”.

E per ultimo potremmo citare tutte le sentenze che hanno annullato le multe per i Comuni, come il nostro, che  non dispongono di alcun Piano del Traffico cittadino già approvato dal Consiglio comunale. Ovviamente a quell’esposto non fu data mai alcuna risposta così come é costume di questa Amministrazione comunale.

Oggi il Comune di Partinico sta correndo ai  ripari forse perché, pur disponendo di un esercito di dipendenti, intende affidare il servizio a qualche ditta privata  o prestanome compiacente con questa Amministrazione comunale, il cui Sindaco é già in campagna elettorale.

Infatti l’Ufficio  sta definendo lungo il Corso dei Mille – ma sicuramente lo farà anche in altre zone dove insistono le strisce blu a pagamento – le carreggiate.

Dunque  avevamo ragione quando denunciavamo come  tutte le multe elevate ai cittadini da parte del Comune erano in violazione degli articoli citati  del Codice della strada, quindi nulle.

Per tali ragioni il nostro Partito  invita i cittadini a non pagare alcuna multa comminata dai Vigili Urbani nelle zone a strisce blu la dove ancora non sono state definite le carreggiate o messe nelle adiacenze aree  disponibili a parcheggio gratuito.

Nel contempo  informiamo che stiamo predisponendo un’azione collettiva di risarcimento perché il Comune rimborsi quanto ha illegalmente percepito fino ad oggi. In questi giorni daremo ai cittadini  altre relative informazioni.

Partinico  24/11/2011