Palermo 24 feb. – ” Gli studenti fuori corso dell’Università di Palermo avranno tempo fino al 2014 per conseguire la laurea, altrimenti perderanno lo status di studenti. questa è una decisione inaccettabile – affermano Antonio Marotta e Marco Giordano, rispettivamente segretario regionale e responsabile scuola ed università di Rifondazione Comunista– con questo provvedimento, il Rettore Lagalla rischia di vanificare le carriere accademiche di migliaia di studenti, spesso costretti a rallentare i propri percorsi di studio perché costretti a lavorare per poter far fronte alle tasse univesitarie, aumentate notevolemente. Tale scelta testimonia il fallimento del sistema del 3+2 e dei crediti formativi da un lato, dall’altro l’affermazione di logiche aziendali nel mondo della conoscenza, che subisce pesanti tagli di risorse. Chiediamo al Rettore Lagalla il ritiro di questo provvedimento” concludono i due esponenti di rifondazione comunista.