E’ di grande soddisfazione il commento di Salvatore La Rosa e Pierpaolo Montalto, segretari provinciali rispettivamente dei Comunisti italiani-Federazione della Sinistra e di Rifondazione comunista-Federazione della Sinistra di Catania, sull’esito della consultazione per l’elezione delle Rsu all’interno della St che ha segnato il grande successo della Fiom con più del 51% dei consensi fra gli operai e una crescita ulteriore fra gli impiegati che ne fanno il primo sindacato all’interno dell’azienda.
Per i due dirigenti della Fds catanese, questa “grande vittoria” testimonia del lavoro svolto e della credibilità acquisita all’interno della St dagli iscritti alla Fiom ed è soprattutto “un segnale di voglia di diritti, voglia di partecipazione e democrazia sui luoghi di lavoro, oltre che un segnale inequivocabile contro le politiche aziendali della Fiat e il modello Marchionne e contro le politiche del lavoro del governo Monti”.
La Rosa e Montalto ribadiscono quindi che quella intrapresa dalla Fiom in difesa dei diritti dei lavoratori “è la strada giusta” che la FdS condivide con il sindacato dei metalmeccanici della Cgil e comunicano che proprio a sostegno della battaglia della Fiom il 9 marzo prossimo, nel giorno dello sciopero generale, la Fds sarà in piazza a Catania (appuntamento alle 17 davanti alla villa Bellini) con le altre forze della sinistra (IdV e Sel), i movimenti e le associazioni per condividere quella battaglia su beni non negoziabili, quali appunto il lavoro e la democrazia, e per attirare l’attenzione sulla drammatica situazione occupazionale a Catania, dove le aziende chiudono o non sono capaci di svilupparsi, il lavoro nero resta l’unica possibilità per giovani e meno giovani – migliaia in cerca di lavoro – e l’emigrazione continua ad essere l’unica alternativa.