La visita in pompa magna a Ragusa del leader nazionale UdC Pierferdinando Casini, fiero difensore dei valori cattolici nonché convinto divorziato, è stata osannata dai politici locali.
Sui giornali si è parlato di promesse, di tante belle parole, di valori etc etc.
In realtà nessuno ha sottolineato la cosa più importante, il niet all’università in provincia di Ragusa.
Casini ha espresso il proprio no al quarto polo universitario, con buona pace dell’impegno del presidente della provincia Franco Antoci (ma non sono nello stesso partito?) presente all’incontro. “Mi spiace per il mio amico Presidente Franco Antoci, ma il Quarto Polo Universitario a Ragusa mi vede assolutamente contrario. C’è una tendenza in questo paese a svalutare l’Università, a declassarla. Non mi piace l’idea del Quarto Polo a Ragusa e lo dico, anche a costo di dispiacere ai miei amici di partito”.
Guarda caso il rettore dell’Ateneo di Catania è presidente regionale dell’Udc, e Casini per non fargli un torto, dice no al futuro degli studenti iblei e del territorio.
L’Università in provincia di Ragusa non conta nulla, la qualità, la valorizzazione del territorio, l’indotto economico, i posti di lavoro una pernacchia (per non utilizzare un termine di Cetto Laqualunque)
Nessuno ha il coraggio di denunciare queste cose, il fallimento è di tutta la classe politica Udc (Antoci – Orazio Ragusa), Pid (Drago), Pdl (Nello di Pasquale-Leontini-Minardo), Forza del Sud (Mauro-Incardona) e Pd (Gianni Battaglia) tutti uguali, tutti diversamente capaci, tutti insensibili.
I cittadini della Provincia di Ragusa meritano rispetto, ma in realtà vengono calpestati quotidianamente da una classe politica incapace pasticciona che pensa insistentemente a posti di governo e poltrone (basta leggere le cronache politche).
Ci facciamo promotori di una grande battaglia per salvare l’università a Ragusa, le forze sane della società, gli studenti, i cittadini devono rendersi protagonisti del loro tempo per proseguire un’esperienza importante che ha dato tanto al nostro territorio e al nostro futuro.
Se non ora quando?
Vittoria, 28/02/2011
Davide Guastella, Giovani Comunisti del Circolo “Peppino Impastato” – Federazione della Sinistra (FdS)