Noi siamo contrari al commissariamento del Comune di Barrafranca voluto dal presidente della Regione. Lombardo così si comporta come Berlusconi.
Infatti, dopo che la maggioranza dei cittadini italiani hanno detto, con il referendum del 13 giugno scorso, di volere la ri-pubblicizzazione della gestione dell’acqua, il governo nazionale e la sua maggioranza parlamentare hanno fatto una legge che velocizza i processi di privatizzazione, non tenendo conto del voto, con un comportamento chiaramente anti-democratico.
Nello stesso modo il governo regionale, dopo il risultato referendario che doveva dare forza alla proposta popolare di legge regionale di ri-pubblicizzazione, decide di velocizzare il processo di passaggio delle reti idriche, che ancora sono in mano ai comuni, alle società private. Contro l’interesse dei cittadini che pagheranno di più, e contro la volontà popolare.
Ma il PD, che sostiene questo governo regionale, non aveva annunciato (affiggendo migliaia di manifesti nelle grandi città siciliane) che Lombardo, l’uomo delle riforme, avviava la ri-pubblicizzazione dell’acqua?
Noi chiediamo di rivedere l’atto di commissariamento con una moratoria, di iniziare celermente a discutere nel parlamento regionale la proposta di legge popolare, di rispettare la volontà dei cittadini espressa con il referendum.
per la Federazione della Sinistra – Provincia Enna
Gaspare Di Stefano
Rosario Consiglio