Centinaia di manifestanti hanno sfilato ieri per le vie del centro di Marsala, si tratta di agricoltori, presidenti delle cantine sociali, rappresentanti delle associazioni di categoria e sindacati, per chiedere aiuti immediati al comparto vitivinicolo colpito fortemente dalla crisi di questa estate. Perché non bastavano i rincari in bolletta, sono arrivati le piogge di inizio giugno, il caldo soffocante di luglio e la peronospora che ha colpito il 64% del raccolto. Piante apparentemente verdi e vigorose hanno dato frutti secchi, e per molti piccoli produttori questa sarà la fine. Servono immediatamente 100 milioni di euro per salvare l’economia locale basata sulla viticoltura, altrimenti si corre il rischio di perdere il tessuto socio economico di questo territorio, di agevolare l’arrivo di capitali esteri pronti ad acquisire terreni in svendita. La provincia più vitata d’Italia chiede aiuto alle istituzioni regionali e nazionali!