Tempo fa la trasmissione televisiva “le Iene” ha realizzato un servizio sul comune di Rovereto (38.000 abitanti, Trentino Alto Adige) che alcuni anni fa ha scelto di passare al sistema Open Office (gratuito), eliminando dai propri computer (420) il sistema proprietario (dunque a pagamento) Office della Microsoft.
Grazie a questa decisione (che non ha comportato nessun intoppo nel funzionamento degli uffici comunali) il comune di Rovereto ha risparmiato in tre anni circa 300.000 euro.
Il Partito della Rifondazione Comunista – Federazione della Sinistra chiede (come hanno fatto i nostri compagni di Vittoria ed altri in numerosi comuni italiani) che anche l’Amministrazione di Piazza Armerina passi al software libero.
In un’epoca di tagli orizzontali ai bilanci dei comuni ogni risparmio ottenuto – piccolo o grande che sia – può infatti contribuire alla destinazione di risorse per il welfare, le attività culturali e molto altro ancora.
Roberto Capizzi, Partito della Rifondazione Comunista – Federazione della Sinistra